20 Nov Deficit uditivo e declino cognitivo: un legame da non sottovalutare
La perdita uditiva non è soltanto un problema di comunicazione. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno dimostrato una chiara correlazione tra deficit uditivo e declino cognitivo, con un aumento significativo del rischio di demenza.
Comprendere questa connessione è fondamentale per agire in tempo e preservare non solo la qualità dell’udito, ma anche quella della mente e delle relazioni sociali.
Evidenze scientifiche
Una meta-analisi internazionale ha rilevato che le persone con perdita uditiva legata all’età presentano un rischio aumentato del 22% di sviluppare disturbi cognitivi e del 28% di sviluppare demenza, rispetto a chi ha un udito normale【1】.
Uno studio condotto dalla Johns Hopkins University ha confermato questi dati, evidenziando che una perdita uditiva moderata raddoppia il rischio di demenza, mentre una perdita grave lo quintuplica【2】.
Più recentemente, una ricerca sostenuta dal National Institutes of Health (NIH) ha dimostrato che, nei soggetti di età compresa tra 70 e 84 anni ad alto rischio di declino cognitivo, l’utilizzo di apparecchi acustici riduce del 50% il tasso di peggioramento mentale nell’arco di tre anni【3】.
I meccanismi della correlazione
La connessione tra udito e funzioni cognitive è complessa e multifattoriale. Tra i principali meccanismi individuati:
- Carico cognitivo aumentato: quando l’udito è ridotto, il cervello deve “lavorare di più” per decodificare i suoni, sottraendo risorse ad altre funzioni mentali come memoria e attenzione【4】.
- Isolamento sociale: la difficoltà nel seguire conversazioni può portare a un progressivo ritiro dalle relazioni, riducendo gli stimoli cognitivi e accelerando il declino【5】.
- Atrofia cerebrale: indagini di neuro-imaging hanno mostrato che la perdita uditiva è associata a una riduzione del volume cerebrale nelle aree deputate all’elaborazione del suono e della memoria【6】.
Intervenire per tempo: la chiave della prevenzione
La buona notizia è che l’udito rappresenta un fattore modificabile.
Un controllo uditivo regolare e l’adozione di soluzioni adeguate (come gli apparecchi acustici) possono contribuire a preservare le funzioni cognitive e migliorare la qualità della vita.
Nello studio del NIH, ad esempio, i soggetti che hanno iniziato a utilizzare apparecchi acustici hanno mostrato un declino cognitivo significativamente più lento rispetto a chi non aveva ricevuto alcuna correzione uditiva【3】.
Per questo motivo è consigliabile:
- eseguire un test dell’udito periodico dopo i 60 anni;
- non ignorare segnali come difficoltà nel seguire conversazioni o necessità di alzare il volume;
- rivolgersi a specialisti dell’udito qualificati, in grado di proporre soluzioni personalizzate e monitoraggi regolari.
Conclusioni
La perdita uditiva non riguarda solo l’orecchio: può avere ripercussioni dirette sul cervello, sulla memoria e sulla vita sociale.
In un contesto in cui la popolazione è sempre più longeva, la prevenzione uditiva assume un ruolo centrale nella tutela della salute globale.
Affidarsi a un centro specializzato come il nostro significa non solo tornare a sentire bene, ma vivere meglio — mantenendo viva la mente, le relazioni e il piacere dell’ascolto.
Fonti scientifiche
- Jiang, Y. et al. (2022) – Association of Age-Related Hearing Loss With Cognitive Decline and Dementia: A Meta-analysis.
Frontiers in Aging Neuroscience. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8920093 - Lin, F. R. et al. (2013) – Hearing Loss and Incident Dementia.
Johns Hopkins Medicine. https://www.hopkinsmedicine.org/health/wellness-and-prevention/the-hidden-risks-of-hearing-loss - NIH Research Matters (2023) – Hearing aids slow cognitive decline in people at high risk.
National Institutes of Health. https://www.nih.gov/news-events/nih-research-matters/hearing-aids-slow-cognitive-decline-people-high-risk - American Academy of Audiology (2023) – Dementia and Hearing Loss.
https://www.audiology.org/consumers-and-patients/hearing-and-balance/dementia-and-hearing-loss - Michigan Medicine (2022) – The Link Between Hearing Loss and Cognitive Decline.
https://www.michiganmedicine.org/minding-memory/link-between-hearing-loss-and-cognitive-decline - The Lancet eBioMedicine (2022) – Hearing loss and brain structure: neuroimaging evidence of accelerated atrophy.
https://www.thelancet.com/journals/ebiom/article/PIIS2352-3964%2822%2900518-7/fulltext